Android è tra i sistemi operativi mobile più utilizzati e apprezzati al mondo e le sue radici in GNU/Linux non possono che riempire di orgoglio gli utenti del Pinguino. Con molta probabilità, infatti, chi usa una distro GNU/Linux difficilmente avrà come smartphone un iPhone o un Windows Phone. Chi è appassionato di Android potrebbe persino volerlo installare nel PC (desktop o laptop).
Esigenza condivisa anche da chi sviluppa applicazioni per l’OS mobile firmato Google.
Ebbene, ciò è possibile. Android-x86 è un progetto che esiste già da diversi anni e, ad oggi, vanta una buona schiera di fan e sviluppatori a tal punto che nuove release vengono rilasciate con una certa costanza. Al momento in cui scriviamo, ad esempio, è disponibile al download il porting di Android 6.0 (utilizzato per i nostri test).
Riuscire in questo intento non è qualcosa di complicato: è sufficiente rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera. Vediamo dunque come scaricare l’immagine ISO di Android-x86 e creare con Ubuntu una pendrive avviabile all’occorrenza (ma la guida è valida anche per chi usa Windows o macOS).
Dal PC, avviamo il browser che preferiamo e raggiungiamo la pagina Web del progetto. Spostiamoci nella sezione dell’ultima release disponibile (nel nostro caso Android-x86 6.0) e clicchiamo su View.
Al termine del download del file ISO, avviamo il terminale e lanciamo il comando sudo apt-get install unetbootin (il software UNetbootin è disponibile anche per Windows e macOS). Al termine dell’installazione, inseriamo una pendrive USB in un ingresso disponibile del PC.
Al termine, dalla Dash di Ubuntu cerchiamo UNetbootin e avviamolo. In corrispondenza di Immagine disco, clicchiamo su Sfoglia e raggiungiamo il percorso nel quale abbiamo salvato l’ISO di Android-x86. Confermiamo con Open.
In Tipo indichiamo Unità USB e da Unità indichiamo la pendrive USB precedentemente collegata. Non resta che confermare con OK. Attendiamo pazientemente la fine dell’operazione (potrebbero essere necessari diversi minuti).

Creato la pendrive USB live, riavviamo il PC e accediamo alle opzioni di boot: decidiamo di avviare il PC tramite periferica esterna USB. Dopo qualche secondo appare il menu di boot di Android-x86. Premiamo Invio su Live CD – Run Android-x86 without installation.

Appare l’interfaccia di configurazione iniziale di Android: non è possibile bypassare questa fase perché, in caso contrario, non sarà possibile utilizzare l’OS mobile dal PC. Indichiamo la lingua che preferiamo (l’Italiano è presente) e confermiamo con Invio.

Se vogliamo importare le impostazioni e i file da un altro dispositivo (un tablet o uno smartphone Android) selezioniamo l’opzione Copia account Google, app e dati dall’altro dispositivo. In caso contrario, scegliamo No, grazie e proseguiamo con Avanti.

È arrivato il momento di fornire un indirizzo email già associato a Google (quello di Gmail). Nel caso in cui non volessimo utilizzare un indirizzo esistente, possiamo optare per Oppure crea un nuovo account. Effettuata la scelta, confermiamo con Invio.

Al termine di questa fase, prima di poter utilizzare Android anche da PC, è necessario accettare i termini di servizio e le norme sulla privacy di Google. Per farlo basta premere Accetta e attendere qualche secondo affinché l’OS venga preparato.

Ecco apparire l’interfaccia grafica principale di Android-x86 (la versione che abbiamo utilizzato per i nostri test è la 6.0). Da questo momento, potremmo utilizzare Android sul nostro PC proprio come se fossimo dallo smartphone (possiamo scaricare nuove applicazioni, navigare, ecc.).
