Etica e IA: Google scioglie il Consiglio ATEAC

Google scioglie il Consiglio ATEAC

Oggi, a pochi giorni di distanza dalla formazione, il Consiglio ATEAC non esiste più. La conferma arriva con un aggiornamento al post che solo la scorsa settimana ne aveva annunciato la creazione. Lo riportiamo in forma tradotta di seguito.

È emerso che nella situazione attuale ATEAC non può svolgere il proprio compito come vorremmo. Così sciogliamo il Consiglio e torniamo al lavoro. Continueremo a farlo in modo responsabile, approcciando le importanti problematiche sollevate dall’IA e cercando nuove strade per valutare opinioni esterne a proposito di questi temi.

I membri dell' Advanced Technology External Advisory Council

C’è poi Alessandro Acquisti che, nonostante l’annuncio della scorsa settimana, è intervenuto attraverso il proprio account Twitter per mettere nero su bianco di aver declinato l’invito a far parte del Consiglio ATEAC.

Insomma, non la migliore delle iniziative per coniugare etica e intelligenza artificiale. Il gruppo di Mountain View ammette di non aver valutato il progetto nel migliore dei modi, lo accantona e guarda avanti, esplicitando l’intenzione di continuare a seguire i principi stabiliti lo scorso anno per evitare che algoritmi, reti neurali e machine learning possano essere impiegati con finalità malevole o comunque non in linea con la filosofia della società, quel Don’t Be Evil che in molti, da qualche tempo, hanno iniziato a mettere in discussione.

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