La scheda Raspberry Pi Zero per i respiratori

Respiratori low cost con Raspberry Pi Zero

Lanciata a fine 2015 come una scheda hardware per lo sviluppo, è arrivata lo scorso anno alla sua ultima iterazione, ben più evoluta in termini di scheda tecnica. Il modello originale, oggi venduto a una manciata di dollari, è il meno performante dal punto di vista della potenza di calcolo: processore a core singolo da 1 GHz e 512 GB di RAM. Le specifiche sono comunque sufficienti per gestire le operazioni relativamente semplici di cui si necessita per il funzionamento di un ventilatore polmonare.

La scheda Raspberry Pi Zero

Il team al lavoro sul progetto ne ha prodotte 192.000 (considerando anche la variante W con moduli wireless) nei primi tre mesi dell’anno, ma ha intenzione di incrementare il ritmo fino ad arrivare a 250.000 unità in questi tre mesi. Secondo Eben Upton, CEO e co-fondatore della Raspberry Pi Foundation, è la prima volta che la scheda viene impiegata in ambito medico  e per un dispositivo potenzialmente in grado di salvare delle vite.

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