Nimbus Data, un SSD da 100 Terabyte

Rom – Nimbus Data ha proposto un’offerta che i data center e i professionisti dello storage non possono rifiutare, una soluzione di archiviazione che si concentra esclusivamente sulle capacità a discapito delle prestazioni. Il prezzo? Ignoto ma concorrenziale, assicura l’azienda.

La nuova unità Nimbus si chiama ExaDrive DC100, e nella versione iniziale offre una capacità di storage da ben 100 Terabyte (con l’uso di chip NAND Flash 3D) nel tradizionale form factor da tre pollici e mezzo. L’SSD Nimbus sfonda il muro dei 100 Tera detronizzando Samsung, che appena il mese scorso aveva presentato un SSD con capacità di storage da 30 Terabyte.

Nimbus Data


Nimbus spiega che DC100 può essere impiegato per archiviare 20 milioni di brani musicali, 20.000 film in alta definizione o il contenuto di 2.000 iPhone. Di certo occorrerà del tempo copiare i dati, visto che l’SSD adotta una porta di comunicazione SATA classica con 100.000 IOPS in lettura/scrittura e una banda di trasmissione massima da 500 Megabyte al secondo.Il confronto con l’SSD di Samsung in questo caso non regge, visto che l’unità PM1643 da 30 TB offre 400.000/50.000 IOPS in lettura/scrittura e velocità massima da 2100/700 Megabyte. Nimbus sottolinea in ogni caso l’efficienza energetica di DC100 (0,1 Watt di consumo per Terabyte) e l’affidabilità del nuovo drive, con “resistenza illimitata” e valori di MTBF (mean time between failures) da 2,5 milioni di ore.

DC100 è in sostanza un prodotto pensato specificatamente per i data center o gli ambienti server, luoghi dove l’affidabilità e lo spazio di archiviazione contano più dei benchmark: un singolo rack pieno di ExaDrive DC100 può raggiungere 100 Petabyte, spiega Nimbus, con un costo che dovrebbe essere l’85% in meno rispetto ai prodotti della concorrenza e una garanzia di cinque anni per unità.

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