La seconda edizione del Pitch Day premia due nuove società nell’ambito del programma Aruba Cloud Startup, che riafferma ulteriormente l’interesse dell’azienda aretina verso il mondo cloud
Web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini e data center. Ma anche, dal 2011, cloud. I servizi offerti daArubasono molteplici e spesso forniti in posizione di leadership nei relativi mercati. La società gestisce infatti oltre 2 milioni di domini, 6 milioni di caselle e-mail, 3,8 milioni di caselle PEC, la posta elettronica certificata, 20.000 server e un totale di oltre 2 milioni di clienti. A sottolineare il deciso impegno della società nell’ambito del cloud, è dello scorso novembre la notizia che proprio Aruba ha conquistato l’assegnazione del dominio Internet “.cloud”, superando concorrenti del calibro di Amazon e Google stessa.
Ma non solo: la società ha anche istituito il programma Aruba Cloud Startup, iniziativa rivolta a tutte le startup tecnologiche per dare la possibilità di disporre per tre anni di un credito cloud fino a 75.000 euro. «Il programma è nato con un duplice scopo: da una parte quello di aiutare a livello economico le start up meritevoli, visto che assegniamo 25.000 euro all’anno per tre anni, e dall’altra parte quello di mettere concretamente le start up in grado di disporre di un’infrastruttura IT, visto che grazie al cloud si può avere massima flessibilità e scalabilità con le tecnologie più aggiornate, e soprattutto si può concentrarsi sul proprio core business demandando al provider tutte le questioni relative all’infrastruttura», spiega aData ManagerStefano Sordi, direttore marketing di Aruba. Non stupisce quindi il successo del programma, che è già arrivato a una seconda edizione in soli sei mesi: «A novembre abbiamo premiato tre start up, e successivamente abbiamo ricevuto numerose richieste di partecipazione alla nuova edizione tanto che abbiamo dovuto anticiparla di sei mesi», sottolinea Sordi. Ecco quindi che a metà aprile vi è stata la premiazione di due nuove start up, Viralize e Smart Domotics, alle quali è stato assegnato un credito di 75.000 euro ciascuna.
L’identikit dei vincitori
Viralizeè una piattaforma tecnologica che supporta le attività di advertiser, publisher e creator nell’ambito dell’online video, dall’advertising mirato fino alla distribuzione e monetizzazione di contenuti. Fondata nel 2013, in collaborazione con l’acceleratore Nana Bianca, la startup fornisce soluzioni semplici e flessibili, realizzate su una base tecnologica proprietaria allo stato dell’arte, per l’esecuzione di strategie di advertising video misurabili e ad alto impatto. A oggi, Viralize conta più di 1.000 editori in Italia e, commercialmente attiva già dal 2014, può vantare clienti nazionali e internazionali del calibro di Samsung, Heineken e Sammontana.
Smart Domoticsnasce invece per sviluppare, industrializzare e commercializzare sistemi elettronici integrati innovativi per il risparmio energetico e il monitoraggio degli edifici. Un progetto completamente made in Italy che combina la domotica con sostenibilità e risparmio e si caratterizza per la semplicità di utilizzo, la facilità nell’installazione e un prezzo competitivo. I prototipi ideati progettati e realizzati dai soci fondatori sono caratterizzati da un progetto originale della circuiteria elettronica di misura che consente il monitoraggio dell’energia elettrica consumata dall’edificio, dell’energia prodotta con fonti rinnovabili, e di quella consumata dagli elettrodomestici, con la stessa precisione di apparecchiature elettroniche notevolmente più complesse e costose. La tecnologia alla base di Smart Domotics si basa totalmente sulla connettività, e quindi vede nel cloud la sua massima espressione in termini quantitativi e di fruibilità da parte degli utenti.