Cresce l’interesse da parte delle PMI nazionali verso i servizi di cloud computing, capaci di assicurare una migliore efficienza in abbinamento a sicurezza e continuità del servizio nel tempo. Tutto questo nell’ottica di meglio valorizzare i servizi IT, ritenuti importanti per la crescita dell’azienda
Le piccole medie aziende italiane guardano al cloud computingIl cloud è nel futuro della piccola media impresa italiana? La risposta non può che essere positiva, stando ai dati emersi da una ricerca commissionata da Microsoft a Ipsos Mori: sono proprio le piccole aziende quelle più invogliate ad investire in tecnologi in questo periodo di difficoltà economica, usando questo come strumento per meglio promuovere prodotti e servizi proposti ai clienti.
Da questo il 70% delle aziende che si muove verso un consolidamento del valore delle proprie soluzioni IT nell’ottica di migliorare l’efficienza, con il 47% che considera la componente IT come fondamentale per il successo d’impresa.
Qual è lo spazio che le piccole e medie imprese italiane dedicano al Cloud Computing? La percezione, per il 53% di queste, è che il Cloud possa rivestire un ruolo sempre più importante per il successo delle aziende. Si tratta di un dato più elevato che per la media delle nazioni dell’Europa occidentale, per le quali solo il 33% delle aziende identifica il Cloud Computing come una risorsa fondamentale per il successo futuro.
Già d’ora il 44% delle piccole e medie imprese italiane coinvolte in questa analisi dichiara di fare uso di qualche tipo di servizio cloud, denotando in questo un allineamento con quanto registrato per l’Europa occidentale (45%). Si tratta in genere di aziende giovani, nelle quali la presenza di almeno un addetto IT porta ad una maggiore propensione verso il mondo cloud con servizi quali email, condivisione di documenti, archiviazione e backup di dati oltre a sistemi di messaggistica istantanea.
Da questo la volontà per circa il 29% delle aziende monitorate di investire nei prossimi mesi del budget addizionale verso servizi cloud, riconoscendo a questi quale valore aggiunto la sicurezza, la semplicità e la business continuity.
È tuttavia proprio la sicurezza una delle motivazioni, per ben il 60% delle aziende monitorate, che spinge lontano dall’utilizzo di servizi cloud: si tende a ritenere che i propri dati possano essere meglio salvaguardati, sia da danneggiamenti involontari sia da intrusioni esterne, quando sono all’interno dell’azienda. D’altro canto è proprio la sicurezza uno degli elementi maggiormente citati da chi utilizza i servizi Cloud, ai quali vengono riconosciute in questo senso proprietà che non sarebbero replicabili facilmente ed economicamente direttamente all’interno dell’azienda.