Con la Radeon R9 380X AMD ha sbloccato tutta la potenza, in fatto di streaming processor, della GPU Tonga (o Antigua con la nuova serie). La scheda ha 2048 shader e 4 GB di memoria GDDR5 su bus a 256 bit. In realtà, come si speculava da mesi, la GPU in questione ha un bus a 384 bit.
A confermarlo è stato il boss del Radeon Technologies Group, Raja Koduri, secondo quanto riportato da PC Perspective. Il bus a 384 bit non è mai stato abilitato sui prodotti con GPU Tonga/Antigua perché AMD non ha mai trovato la giusta combinazione tra prezzo e prestazioni.
Un aneddoto interessante, che risponde ai dubbi degli appassionati. AMD potrebbe quindi creare una scheda con questa GPU e bus più ampio? Potrebbe, ma è altamente improbabile con una nuova famiglia di prodotti attesa nella seconda metà del 2016. Certo, a meno che l’azienda non intenda operare un die shrink a 14 nanometri FinFET di Tonga e proporre una scheda della serie 400 con un simile bus.
Non conoscendo tutti i piani di AMD per la prossima generazione di soluzioni grafiche ogni opzione è aperta. Ufficialmente Raja Koduri ha dichiarato che ci saranno due GPU nuove a bordo delle future schede video.